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Descrizione

Da Palazzo Mola, volgendosi in direzione di Torino, inizia Via Roma. La vecchia denominazione popolare di Via San Giuseppe, rammenta al turista l’edificio religioso fatto erigere nel XVII secolo dalle monache clarisse, come filiazione del convento di S. Chiara. La bella chiesa di San Giuseppe, attribuita all’architetto Carlo Emanuele Lanfranchi, è posta in asse con Via Monte di Pietà come un bel fondale barocco; essa conserva al suo interno interessanti stucchi, opera di autori luganesi del tardo ‘600; vi si accede da un elegante portale ligneo, coevo all’erezione della chiesa.
 


La chiesa proseguiva un tempo nel Monastero, di cui sussistono parti residue inglobate nell’edificio delle Scuole elementari, erette nel 1909 in stile neorinascimentale e neomanierista.

 

Fino al 1931, Via Roma era interrotta, in prossimità dell’odierno Largo Otto Martiri, da una scalinata, residuo delle fortificazioni medioevali. Con la modificazione del sito, sparì anche il Mulino della Bassa. In un angolo, in un piccolo giardinetto, è stato collocato un monumento dedicato ai Caduti nella Seconda Guerra Mondiale: su un piedestallo, c’è una Vittoria, scultura di Eugenio Baroni (1930).



Descrizione

Via Roma e largo Otto Martiri



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