Descrizione
1118 Tra i beni posseduti dall’abbazia di S. Solutore di Torino, è citata la chiesa di S. Martino in Carniano.
1122 Il papa Callisto II conferma all’abbazia di S. Maria di Pinerolo il possesso della
1143 Umberto, vescovo di Torino, sottomette a Bonifacio, abate di S. Michele della Chiusa, le due cappelle di S. Maria Maddalena e S. Remigio in Carignano
1145 I marchesi di Romagnano fondano, negli ajrali della Maddalena, a mezzogiorno dell’abitato, un Ospedale per i pellegrini (detto della Croce Bianca).
1159 L’imperatore Federico I (Barbarossa) conferma, tra i privilegi della Chiesa di Torino, anche quelli che questa possiede sull’abitato, sul castello, sul distretto e sulle cappelle di Carignano.
1163 Da Norimberga, Federico I conferma ad Oliviero Manfredo, Guidone e Ardizone, marchesi di Romagnano, tutti i beni posseduti in Carignano.